Ogni anno, il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International, con l’obiettivo di accendere i riflettori su una delle malattie neurodegenerative più diffuse e complesse del nostro tempo.
L’Alzheimer colpisce milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta non solo una sfida medica, ma anche sociale ed emotiva. Non riguarda infatti soltanto chi ne è direttamente affetto, ma coinvolge profondamente anche i familiari e i caregiver, chiamati ogni giorno ad affrontare difficoltà, ma anche a coltivare momenti di affetto, resilienza e vicinanza.
In questa giornata speciale, le CSA del Nord Est Veneto hanno scelto di fermarsi per dedicare spazio e voce a chi convive con la malattia. Gli ospiti e gli operatori hanno raccolto pensieri, parole e piccoli lavori che raccontano la memoria, la dignità e il valore degli affetti. Segni semplici, ma significativi, che ci ricordano quanto sia importante non dimenticare che dietro ogni sguardo e ogni gesto ci sia una storia preziosa, da custodire e proteggere anche quando i ricordi iniziano a svanire.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer non è soltanto un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca scientifica e del supporto socio-sanitario, ma anche un invito a promuovere una cultura della solidarietà. Spesso un ricordo condiviso, una parola gentile o un piccolo gesto di vicinanza possono avere un valore enorme per chi vive questa realtà.
Con questa iniziativa, le CSA del Nord Est Veneto vogliono ribadire che la memoria è un filo che unisce le persone e le generazioni. Insieme possiamo tenerlo vivo, proteggendo la dignità e la ricchezza umana di chi affronta l’Alzheimer ogni giorno.






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